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ROMA – La Coppa Italia targata Lulic è lì in vetrina. Ma il mondo Lazio viaggia su altre lunghezze con la Polisportiva presieduta da Antonio Buccioni che sta iniziando a pensare ai festeggiamenti per i 114 anni di attività sul territorio capitolino. Un anno ricco di soddisfazioni, di problemi legati all’impiantistica e alle risorse economiche, di successi e di sconfitte. E’ il bello e il brutto dello sport. La Polisportiva Lazio ha nel calendario una data cerchiata in rosso. «Siamo l’unico sodalizio, in Italia e forse nel mondo, che festeggia sempre il suo anniversario. Il 9 gennaio è un giorno speciale per il popolo della Lazio. Come noi non c’è nessuno. I problemi esistono, il vero miracolo è resistere e andare avanti perché la Polisportiva Lazio conta più 60 attività differenti. Ognuna ha una storia particolare, da raccontare e speciale», spiega Buccioni. Tante le idee per la festa di inizio gennaio che comunque non sarà all’insegna della mondanità. «Stiamo lavorando per un evento sobrio e al tempo stesso non dispendioso – continua il presidente – perché tutte le risorse che abbiamo le investiamo sull’attività sportiva. Ripetere come l’anno scorso l’esperienza del circo è un’ipotesi concreta perché è piaciuta alle famiglie e soprattutto ai più piccoli, ai bambini e alle bambine. Siamo abituati a lavorare sotto le festività natalizie: la data è sempre quella e non cambia mai. L’ufficialità della location arriverà verso metà dicembre». La fotografia dell’anno non può che essere positiva sotto il profilo dei risultati: 15 sport lottano nella massima serie, tra questi il rugby, la pallamano, il polo e il calcio a 5. Inoltre sono arrivati dei titoli assoluti. Una vera e propria novità in alcune discipline poco conosciute ai più. «Abbiamo conquistato il primo scudetto della nostra storia con la Lazio Squash, con il beach soccer e da qualche giorno il quinto scudetto consecutivo della squadra di flag football, che poi sarebbe la versione senza contatto del football americano. In più c’è da sottolineare la vittoria della Coppa Italia nella scherma. Di certo i fondatori della Polisportiva non si sarebbero mai immaginati di trionfare in queste specialità. Per noi è un motivo di vanto». Una menzione speciale va fatta al lavoro portato avanti da Moreno Paggi che si occupa del team del basket in carrozzina. Dopo una promozione sudata e meritata (dalla terza alla seconda serie), la squadra sta lottando per la salvezza nel campionato in corso.

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