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Una partita spaccata a metà, giocata fino all’ultimo respiro e, come spesso accade in questo gioco, vinta a qualche secondo dalla sirena finale, ma andiamo con ordine:
Il derby contro il S.Lucia è sempre una partita dal sapore speciale, che rievoca quella sfida di un paio di anni fa nella quale per la prima volta la polisportiva biancoceleste apriva le porte al mondo del basket su due ruote. Una sfida ricca di sentimenti contrastanti, da una parte il campanilismo dei tifosi di due delle tre squadre capitoline, dall’altro un affetto ed una stima reciproca tra le società che nel tempo si sono alternate nell’offrire una possibilità di gioco ad un bacino ricco di atleti come può essere quello di Roma e dintorni. In campo riabbracciamo Davide Obino, mentre salutiamo sugli spalti altri due ex come Christian Fares (S.Lucia A) e Saverio Valentini (Don Orione), oltre che una cornice gremita di pubblico venuta a supporto di entrambe le squadre.

La partita è sentita e i giocatori scendono in campo carichi, ma nelle prime due frazioni di gioco è il S.Lucia a ballare il Rock’n Roll, imponendosi per uno scampolo di punti. Nel terzo tempo la musica cambia, Boccacci e DeSousa prendono fiducia sotto canestro ed è la Lazio a ballare il Tango, riuscendo nel sorpasso. L’ultima frazione di gioco si apre con i biancocelesti in vantaggio di due canestri, troppo pochi e troppo presto per poter cantare vittoria; la partita infatti diventa un batti e ribatti, le squadre si rispondono colpo su colpo e a poco più di tre minuti e mezzo dalla sirena finale il tabellone luminoso segna 39 pari. La Lazio non ci sta, crede nei propri mezzi ed è proprio la grinta di un laziale vero come Roberto Scagnoli a far venire fuori la fisicità di una squadra muscolare rispetto alla formazione del S.Lucia, perlopiù composta da giovani promesse. Dopo aver portato la squadra in vantaggio di 4 lunghezze i ragazzi riescono a resistere fino alla fine ed il coach Castellucci commenta: “Ero sicuro che non sarebbe stata una partita facile: la tensione causata da una squadra ben organizzata unita al tifo di un pubblico così caloroso rallenta molto spesso anche i giocatori più esperti. Ma siamo stati bravi a non mollare mai credendo nelle nostre forze. La mia personale soddisfazione sta nell’esser riuscito a trasmettere convinzione ai miei giocatori nei momenti più difficili della partita. Alcune volte basta vedere che una cosa sia possibile per poterla realizzare”.
Una vittoria importantissima per gli aquilotti che riescono in questo modo a rimanere imbattuti in campionato a pari punti con la Dinamo Lab, in attesa del big match della prossima settimana in terra sarda.

Tabellini:
Lazio BiC – Scagnoli 33 – De Sousa 10 – Cimarelli 8 – Boccacci 6 – Trulli 2
Santa Lucia – Di Francesco 18 – Papi 15 – Obino 11 – Ion 5 – Morato 2

Parziali 8 -15 ; 15 – 17; 14 – 10; 14 – 9