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Un pomeriggio particolare, quello che hanno vissuto gli Audaci Biancocelesti della Lazio Basket in carrozzina. Ieri, la squadra di Moreno Paggi si è riunita presso il campetto di Decathlon a Tor Vergata, dove ha accolto il presidente della Polisportiva biancoceleste, Antonio Buccioni e il presidente dell’ASI Lazio, Roberto Cipolletti. I ragazzi di Paggi hanno poi ricevuto i doni di Decathlon. La catena di negozi di materiale sportivo ha regalato 10 palloni, dei fratini e un canestro – che verrà utilizzato, ci racconta Moreno, per delle dimostrazioni che il presidente della Lazio Basket in carrozzina ha intenzione di fare a partire dalla prossima primavera: “Ci piacerebbe prendere un pulmino e portare in giro i nostri ragazzi!”. Il progetto degli Audaci Biancocelesti è sorto da pochi mesi, con l’aiuto di tutti può crescere ancora. L’esigenza più grande è quella di farsi conoscere e trovare altri giocatori per potersi iscrivere al campionato. Che l’importanza di un progetto del genere, per il territorio, sia vitale lo si capisce anche dai racconti dei genitori: “I bambini qui stanno bene, sono tutti felici”. Lo sport aiuta a crescere e a sognare, una mamma ci racconta: “Mio figlio grazie al basket ha fatto tantissimi progressi, andando in trasferta si impara l’uno dall’altro e ti rendi sempre più indipendente”. Poi è Antonio Buccioni, a raccontare in esclusiva ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it, il progetto degli Audaci Biancocelesti: “E’ un’opportunità che si dà ai ragazzi di praticare sport sotto un vessillo importante che li accomuna idealmente anche a 10mila amici che fanno altrettanto sport con i colori della Lazio. Abbiamo da recuperare un gap storico nei confronti del mondo paralimpico. Lo stiamo colmando abbastanza a passo celere. Da qualche anno abbiamo una brillantissima compagine di nuoto paralimpica che si è aggiunta ai serbatoi storici del bowling, del cannottaggio e della stessa Lazio Paralimpica. L’approdo in biancoceleste della sezione di Basket in carrozzina, diretta da Moreno Paggi con grande competenza e uguale passione ci ha dato grande gioia e l’opportunità di stare vicini a questo mondo straordinario. Inizialmente disputando campionati nazionali, negli ultimi tempi concentrandoci sull’attività dei bambini e della prima adolescenza. Siamo orgogliosi”.